Prima di tutto, sciacqua bene il riso sotto acqua fredda. Questo procedimento va fatto, cambiando l'acqua continuamente, finché non diventa limpida una volta che il riso è ammollo. Una volta fatto, lascia il riso in ammollo per un'ora. Dopo l'ammollo, scolalo e lascialo riposare per 5 minuti in uno scolapasta posizionato su una ciotola.
Prendi una pentola dai bordi alti e versa 500 g di acqua. Aggiungi il riso pulito. Accendi il fuoco e copri la pentola con un coperchio, preferibilmente uno in legno, ma va bene anche uno classico. Quando l'acqua inizia a bollire, mescola il riso una volta sola con un mestolo di legno per garantire una cottura uniforme. Cuoci a fuoco medio per 5 minuti, poi abbassa la fiamma e continua la cottura per altri 7 minuti a fuoco basso.
Trascorsi circa 12 minuti, togli la pentola dal fuoco senza rimuovere il coperchio e lascia riposare per altri 6 minuti. Poi rimetti la pentola sul fuoco a fiamma media per altri 30 secondi. Il riso dovrebbe risultare leggermente al dente. Spegni il fuoco.
Ora prepariamo il condimento di aceto di riso, il quale darà al riso quel gusto leggermente acidulo tipico del sushi. In un pentolino, versa l'aceto di riso e aggiungi il sale. Scalda a fuoco medio-basso fino a quando il sale non si sarà sciolto e il liquido non raggiunge il bollore. A questo punto, aggiungi lo zucchero, mescola e spegni il fuoco. Lascia raffreddare e aggiungi l'alga kombu precedentemente lavata al fine di rimuovere la patina bianca che potrebbe essere presente.
A riso pronto, prendi l'hangiri (o un contenitore basso e largo, preferibilmente non in acciaio), bagnalo con un po' d'acqua e poi svuotalo per evitare che il legno assorba l'aceto. Versa il riso nel contenitore e aggiungi il composto di aceto filtrato, facendolo colare sul mestolo per distribuirlo uniformemente sul riso. Mescola delicatamente il riso con movimenti di taglio per non schiacciarlo. Continua a mescolare finché il riso non appare lucido e ben condito. Per raffreddarlo, usa un ventaglio per fare evaporare l'aceto più velocemente.
Il passo finale è trasferire il riso nell'ohitsu, un contenitore di legno che mantiene la temperatura del riso, e coprilo con un panno carta umido per mantenere il calore costante. Se non hai un ohitsu, puoi usare un contenitore di legno o di acciaio coperto con un panno umido. Quando il riso raggiunge circa 36°, è pronto per essere utilizzato per preparare il sushi.