Assicuriamoci di avere già pronto del riso per sushi e di aver eseguito correttamente l'abbattimento sul salmone.
Tagliate il filetto controfibra per ottenere delle strisce lunghe quanto il foglio di alga (circa 18 cm) e spesse 1 cm. Se il filetto è troppo corto, tagliatene un altro pezzo per raggiungere la lunghezza desiderata.
Ricoprite il makisu (una speciale stuoia) con della pellicola e stendetelo su un piano.
Posizionate sopra il foglio di alga nori, con la parte lucida a contatto con la stuoia, verso di voi e vicino al bordo del makisu.
Inumidite le mani con acqua acidulata e prendete circa 60 g di riso cotto. Stendetelo sulla parte ruvida dell'alga, lasciando 1 cm di spazio libero sul bordo superiore. Lo spessore del riso non deve essere troppo alto.
Con l'indice, stendete una punta di wasabi al centro del riso, creando una striscia.
Posizionate una striscia di salmone al centro del riso; se non basta, aggiungete un altro pezzetto.
Sollevate il bordo della stuoia più vicino a voi, tenendo ferma la striscia di salmone con i due anulari. Ruotate la stuoia, mettendo i pollici sotto e premendo con le altre dita l'ingrediente centrale verso l'interno.
Fate avanzare un po' il rotolo in modo che la parte scoperta dell'alga sigilli il tutto. L'umidità del riso fungerà da collante; se necessario, inumidite la parte scoperta dell'alga.
Modellate il rotolo all'interno della stuoia premendo uniformemente con le mani, lungo tutta la lunghezza. Srotolate la stuoia.
Posizionate l'hosomaki su un tagliere e inumidite un coltello affilato con acqua non acidulata per non rovinare la lama.
Tagliate il rotolo a metà, poi affiancate i due pezzi e tagliateli in tre parti uguali, ottenendo così 6 pezzi. Occhio a non esercitare troppa pressione durante la manovra di taglio.
Disponete gli hosomaki su un piatto da portata, con dello zenzero sott'aceto di lato. Accompagnateli con salsa di soia e servite.